Abbiamo assisitito ad uno spettacolo avvincente, emozionante, entusiasmante, appassionante e di aggettivi ce ne sarebbero ancora per descrivere la Final Six più bella .
Ha vinto la squadra più forte, vincitrice di ciascuna prova anche in assenza della migliore di tutte, che porta a Fabriano il settimo titolo consecutivo, che ci ha abituati alle vittorie tanto che paiono scontate ma che non lo sono affatto. Il sogno lo fate fare a noi , da svegli, ogni qualvolta abbiamo la possibilità di ammirare il risultato del vostro lavoro, il lavoro di un team straordinario riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale.
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Si parte con gli scontri diretti , nel Girone C la Raffaello Motto è contro l’Armonia d’Abruzzo.
Già dai giorni precedenti si era percepito che sarebbe stato un incontro entusiasmante come poi si è rivelato a posteriori. Tutte in forma le “armoniette” che vincono nettamente lo scontro diretto a cerchio con Onopriienko vs Sicignano e palla con Fedele vs Puosi e si portano sul sei a quattro. Riscatto al doppio attrezzo con Darja Vorfolomeev che ricordiamo è Campionessa del Mondo 2022 di specialità alle clavette e vice All Around dietro a Raffaeli. Il passaggio in final three è nelle mani o meglio del nastro di Chiara Badii che ieri ha spaccato. La foto sotto esplica in maniera significativa il gradimento delle tecniche nei confronti del nastro di Chiara.
Un esercizio bellissimo eseguito con maturità e freddezza che ha trasmesso emozione. Sarà rimasta sicuramente contenta anche Cristina Cammelli (click sul nome per la sua intervista) che per quei pochi che non la conoscono è la tecnica Falciai che ha cresciuto e formato Chiara , curata e protetta durante il difficile momento dell’infortunio al ginocchio fino alla sofferta ma giusta e saggia decisione del passaggio in Motto, la migliore scuola tecnica disponibile in regione dove Badii ha raggiunto maturità agonistica che ha consegnato alla squadra viareggina la certezza podio della massima serie. Lo scontro diretto con Armonia d’Abruzzo termina in parità ma in virtù della maggiore sommatoria dei punteggi ottenuti ai singoli attrezzi passa la squadra allenata da Francesca Cupisti e Donatella Lazzeri.
Le tre finaliste sono Fabriano, ASU e Motto: la formula di gara prevede scontri diretti per ciascun attrezzo nell’ordine cerchio, palla, clavette e nastro. Inarrivabile la squadra di Julieta Cantaluppi che schiera Raffaeli a cerchio e clavette, Baldassari a palla che riscatta l’esercizio falloso al cerchio e l’emozionata Gaia Mancini. La Raffaello Motto sale sul secondo gradino del podio: determinante l’apporto della tedesca Vorfolomeev ai fini del risultato che certifica il raggiungimento dell’obiettivo non ufficialmente dichiarato ma sotteso. Notevole l’esercizio a palla di Juna Campomagnani che sfiora i trenta punti non lontano dal punteggio di Baldassari.
” Niente lasciato al caso, avevamo preparato in ogni dettaglio le formazioni e tutto il resto con uno staff veramente comunicativo Francesca, Silvia, Valeria da me capitanate” – commenta la DT della Raffaello Motto Donatella Lazzeri che si ringrazia per la consueta disponibilità – ” Una semifinale emozionante 10 a 10 punti speciali combattuta dalle ragazze di entrambe le squadre con una tenuta di pedana da vere guerriere.
Onore a tutte le squadre partecipanti a Fabriano per il suo valore . Una tifoseria che ha sofferto e gioito con noi.
Una squadra unita e veramente eccezionale che ha ripetuto per la seconda volta un grande risultato sportivo e che ha condotto un campionato da protagonista. Daria, Sofia, Juna, Arianna Chiara Puosi ,Badii e Vignolini loro le protagoniste in pedana e fuori. Grazie a Dariia Vorfolomeev e a Yuliya Raskina per le ottime prestazioni determinanti” .
E poichè tali risultati sono frutto di un importante lavoro di gruppo e partecipazione Lazzeri ci tiene a fare dei ringraziamenti – ” Un grande ringraziamento al main sponsor Zurich Assicurazioni e Immobiliare Leonardo e alla dirigenza Motto che investe in noi, alla società MOTTO tutta atleti e tecnici e genitori al tifo presente e da casa che ha sofferto e gioito con noi,grazie alla nostra DTR Agnolucci e al Presidente Lupi e consigliere Sarah Lopes dai quali tutto è cominciato alla FGI che ha ideato e messo in opera questo vero spettacolo, all” organizzazione impeccabile e a tutti i numerosi messaggi di affetto.
Grazie a Cristina Cammelli e a tutte le società che ci hanno affidato le loro atlete per farle crescere. Un vero lavoro di team. W la ginnastica.”
Prossimamente parleremo del Centro di Sviluppo Tecnico Regionale grazie alla disponibilità del Pres. Fabrizio Lupi e della DTR Emanuela Agnolucci e pubblicheremo l’intervista a Bianca Vignozzi ginnasta toscana della Nazionale Juniores.