Prima prova di Serie C che è stata anche una prova pedana per ginnaste iscritte nei campionati superiori. Le regole lo consentono, almeno fino alla partecipazione ad una gara di A o B , ma viene snaturato il livello della competizione e soprattutto si tolgono soddisfazioni a chi si prepara solo per questo campionato.
E’ pur vero che le società che militano nelle serie superiori non tolgono spazio per le promozioni in Serie B ma è ingiusto privare della gioia del podio in una gara di campionato chi della Serie C fa l’obbiettivo della stagione.
E allora la regola andrebbe rivista: ciascuna ginnasta può essere iscritta in un unico campionato o in via subordinata le società che schierano in Serie C ginnaste iscritte ai Campionati di Serie A o B gareggiano fuori gara. Per dare senso alle classifiche e rispettare gli equilibri in pedana.
Altra criticità è il numero elevato di società che partecipano alla Serie C: potrebbe essere aggiunto un raggruppamento per aggiungere un livello suddividendo la Serie B in B1 e B2.
Per quanto riguarda la gara di ZT1 che comprende Toscana, Ligura, Piemonte e Valle d’Aosta ha vinto la Raffaello Motto che coglie l’occasione di far provare gli esercizi alle proprie ginnaste che rivedremo in una delle prossime tappe di Serie A. Formazione da A anche per Albachiara e fino alla quarta posizione troviamo società impegnate nella massima serie.
Scendendo la classifica troviamo la prima squadra di Serie C , e pare un paradosso, al quinto posto: è l’Ariele di Campi Bisenzio.
Assurdo!
Come minimo gareggiare fuori gara…